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Ritenuto il massimo esponente della scultura neoclassica, Canova morì a Venezia il 13 ottobre 1822, esattamente 200 anni fa. Per celebrare il bicentenario della sua scomparsa diversi musei italiani si apprestano a ospitare iniziative di risonanza internazionale. A Possagno, in provincia di Treviso, sono custodite alcune tra le più importanti testimonianze della sua arte: sculture, rilievi, dipinti; tutte le opere, compresi i gessi originali (di cui i marmi sparsi per il mondo sono copie), sono conservati in un complesso architettonico straordinario che comprende la gipsoteca ottocentesca e il tempio, progettato dallo stesso Canova e distante pochi metri dalla sua casa natale. Il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno è un polo museale e didattico, e propone oltre alle classiche visite guidate, anche laboratori e visite notturne a lume di candela.