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Dopo oltre cinquecento anni, La Fornarina, il capolavoro di Raffaello Sanzio, continua ad affascinare per la sua bellezza e per il mistero che ancora l’avvolge. Quando è stato realizzato il celebre dipinto a olio, custodito attualmente a Palazzo Barberini a Roma? Da chi era stato commissionato? E, soprattutto, chi era la giovane donna, dagli occhi scuri e dalle forme morbide, raffigurata a seno scoperto, con un velo trasparente sorretto da una mano, un mantello rosso posato sulle gambe e un turbante in testa? L’opera potrebbe essere stata dipinta tra il 1518 e il 1519, quindi poco prima della scomparsa dell’artista, avvenuta nel 1520, a soli 37 anni. Inoltre, il fatto che Raffaello l’abbia tenuta nel suo studio fino alla sua morte, fa pensare che non ci sia stato un committente e che l’abbia realizzata per sé. Infine, per quanto riguarda l’identità della protagonista, molti studiosi hanno rintracciato in lei Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere, amata da Raffaello e modella di diverse sue opere.