I numerali si dividono in
• cardinali (uno, due, tre…): indicano una quantità numerica precisa.
- Sono invariabili, a eccezione di uno, che ha anche il femminile, e mille, che al plurale fa -mila.
→ un libro, una penna, duemila
- I composti di tre si scrivono con l’accento. → trentatré
- Si usano nelle date, tranne per il primo giorno del mese. → il venti agosto, il primo maggio
- Dopo milione e miliardo si usa la preposizione di. → un milione di euro
• ordinali (primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo…): indicano l’ordine di successione. Da 11 in poi si formano aggiungendo -esimo al numero ordinale. Sono variabili in genere e numero.
→ Mario è arrivato all’undicesimo posto nella graduatoria. La mia è la quarta casa a sinistra.
• frazionari: indicano una o più parti di un tutto. Sono formati da un numero cardinale e da un ordinale.
→ tre quarti
• moltiplicativi: indicano una quantità due o più volte maggiore di un’altra.
→ doppio, triplo, quadruplo, centuplo, duplice, triplice
• collettivi: indicano un insieme numerico, spesso con valore approssimativo.
→ paio (pl. paia), coppia, decina, dozzina, ventina, centinaio (pl. centinaia), migliaio (pl. migliaia)
• distributivi: sono sempre numeri cardinali, ma indicano una ripartizione.
→ uno alla volta, a due a due, per quattro.
Dalle cifre alle lettere
Esercizio 1
FACILE
In altre parole
Esercizio 2
MEDIO
Una delle due
Esercizio 3
MEDIO
Diamo i numeri
Esercizio 4
MEDIO
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