Si può trovare un po’ di pace a Venezia? Per Valentina Pinton, veneziana docwaschechtdoc, la risposta è sì, basta sapere dove andare. In questo articolo la nostra autrice ci guida nel sestiere di Castello, la sua oasi di la tranquillitàRuhetranquillità. I sestieri, ossia i il quartiereStadtteilquartieri di Venezia, sono sei e questo è l’unico che non affacciarsi sudirekt am ... liegensi affaccia sul Canal Grande, ma è molto affascinantecharmantaffascinante lo stesso. Tra le sue bellezze c’è Campo Santa Maria Formosa, con la sede della Fondazione Querini Stampalia e il suo splendido giardino interno: il Giardino Scarpa. Il il conventoKlosterconvento di San Francesco della Vigna nasconde un piccolo Eden, con alberi da frutto e il vignetoWeingartenvigneti. Poco lontano, lo spazio Thetis è un parco scultoreoSkulpturen-scultoreo immerso nella natura. L’angolo più pittoresco di Castello, secondo Valentina, è la Marinaressa, il quartiere popolareArbeiter-popolare dove l’odore del il bucatofrisch gewaschene Wäschebucato steso al sole si mescola a quello del il soffrittoSellerie, Karotte und Zwiebel, fein gehackt und angebraten (Basis vieler Gerichte)soffritto. Dopo aver visitato la zona dei Giardini della Biennale, la passeggiata finisce nell’isola di Sant’Elena, che si raggiunge grazie al Ponte dei Sette martiri. Qui, seduti su una panchina all’ombra degli alberi, si gode la pace anche nei giorni di la bufera turisticaTouristenansturmbufera turistica.
Dies ist eine Zusammenfasung des Artikels La voce di Venezia von Valentina Pinton. Den Originalartikel finden Sie in der ADESSO-Ausgabe 7/24!
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