Torino: elegante e contemporanea

Non si può capire fino in fondozur Gänzefino in fondo l’Italia senza conoscere bene Torino, la città dei Savoia, una tra le più antiche dinastie d’Europa. Fra i principali protagonisti del il Risorgimentoital. Einigungsbewegung im 19. Jh.Risorgimento, dopo l’unificazione del paese e la nascita del Regno d’Italia, i Savoia governareregierengovernano sull’intera nazione fino all’l'istituzione f.Gründungistituzione della Repubblica, nel 1946. E dal 1861 al 1865 lo fanno proprio da Torino, la prima capitale del Regno d’Italia.

Città sofisticatohier: kultiviertsofisticata, discreta e riservata come lo lo spiritoGeistspirito più profondo dei piemontesi, Torino è caratterizzata da una bellezza sontuosoprunkvollsontuosa, eppure mai ostentatoprotzigostentata. Forse per questo viene spesso sottovalutareunterschätzensottovalutata dal turismo di massa, che ancora oggi tende ad associarein Verbindung bringenassociarla al suo passato industriale. Chi visita il capoluogo piemontese, però, cambia subito idea. Oggi le vecchie fabbriche sono diventate alberghi, cinema, spazi per l'esposizione (f.) d'arteKunstausstellungesposizioni d’arte ed eventi culturali, regalando alla città una vitalità nuova, che unisce l’eleganza di un passato illustreglanzvollillustre a un gusto underground contemporaneozeitgenössischcontemporaneo.

Basta fare un saltovorbeischauenfare un salto alla sede espositiva della Fondazione Merz, nell’ex la centrale termicaHeizkraftwerkcentrale termica Officine Lancia, un l'edificioGebäudeedificio di architettura industriale degli anni Trenta divenuto oggi un polo dell’arte contemporanea; o al Lingotto, la celebre fabbrica della Fiat inaugurareeröffneninaugurata nel 1923 e trasformata, dopo la chiusura nel 1982, in uno straordinario centro polifunzionale che ospitarebeherbergenospita diverse realtà, dalla collezione d’arte Agnelli agli l'appuntamento fieristicoMesseappuntamenti fieristici più importanti della città, come il Salone internazionale del libro e il Salone del gusto. Sul tetto, poi, da non perdere, il il giardino pensileHängegartengiardino pensile più grande d’Europa, ricavarehier: anlegenricavato dove un tempo sorgeva la la pista di collaudoTeststreckepista di collaudo delle automobili e inaugurato nel 2021.

Design e innovazione si ammirano anche nei laboratori industriali della penna Aurora, nata a Torino nel 1919, o in quelli che progettareentwerfenprogettano automobili, come Pininfarina, che ha firmato la prima auto italiana esposta anche al MoMA di New York. Una città dai mille volti, dunque, alla quale fare da sfondodie Kulisse bildenfanno da sfondo alcune delle più belle la vettaGipfelvette alpine, primo su tutti il Monviso, con la sua possentemächtigpossente silhouette, che secondo qualcuno avrebbe ispirato alla Paramount il suo celebre logo. Torino affascina poi con le sue piazze regaleköniglichregali e gli eleganti il porticoArkadeportici, che corrono per ben 18 chilometri, rendendo il capoluogo piemontese la seconda città porticata d’Italia, dopo Bologna (62 chilometri). E ancora con le gallerie coperte, i prestigiosi musei, le antiche chiese e i meravigliosi palazzi e residenze dei sovrani e della vecchia la nobiltàAdelnobiltà, i suoi caffè storici e le raffinate la vetrinaSchaufenstervetrine colmo divollercolme di cioccolatini e il gianduiottoNougatpralinegianduiotti, che nel periodo natalizio donareverleihendonano al capoluogo piemontese un’atmosfera ancora più unica.