Ecco una la metaZielmeta dove l’auto non solo è sconsigliatonicht empfohlensconsigliata, ma addirittura inutilesinnlosinutile. I famosi cinque paesini della Liguria di Levante, Patrimonio mondiale Unesco dal 1997, si girarehier: besuchengirano infatti a piedi e trovare un parcheggio, sempre che siate riusciti a scenderehinunterfahrenscendere per i vorticososchwindelerregendvorticosi il tornanteSerpentine, Kehretornanti che li collegano alla statale, è per la maggior parte dell’anno un’l'impresaUnterfangenimpresa impossibile.
non c'è dubbiozweifellosNon c’è dubbio, la soluzione migliore è arrivare in treno. Non solo sarà un bene per voi, ma soprattutto per il fragilefragil, empfindlichfragile territorio, già mettere a dura provastrapazierenmesso a dura prova dal turismo estivo. a questo propositoin diesem ZusammenhangA questo proposito, permettetemi di darvi subito un il consiglio doverosogut gemeinter Ratconsiglio doveroso: se potete, evitate di visitare le Cinque Terre in estate e durante le la festivitàFeiertagfestività primaverili, quando nei borghi si riversano migliaia di turisti. Le Cinque Terre sono strepitosogroßartigstrepitose anche fuori dall’alta stagione. Da fine settembre le temperature sono più gradevoleangenehmgradevoli, il mare è più pulito e potrete godere, in ogni paesino e lungo i sentieri, della tranquillità necessaria per ammirare davvero il paesaggio.
Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: ciascuno di questi cinque paesini ha un carattere unicoeinzigartigunico, ma tutti insieme formano uno dei il sitoStättesiti Unesco più affascinanti e conosciuti del mondo. Il motivo è chiaro al primo sguardo: tipiche casette liguri dai colori accesoleuchtendaccesi, addossate l'una all'altraaneinandergelehntaddossate l’una all’altra, il carrugetto (dial. ligure)kleine Gassecarrugetti che salirebergauf führensalgono e scendono regalando lo scorcioAusblickscorci mozzafiatoatemberaubendmozzafiato, sentieri a picco suhoch übera picco sul mare aperto che attraversano la macchia mediterranea, i il vignetoWeinbergvigneti e i boschi. Aggiungete tanti localini dove fermarsi a mangiare un pezzo di focaccia o un piatto di pesce, accompagnati dal vino della zona, e il gioco è fattodie Sache ist geritztil gioco è fatto.
Il bello è poi che, grazie al treno, bastano pochi minuti per andare da un paesino all’altro e immergersieintauchenimmergersi ogni volta in una nuova atmosfera. Chi non ha molto tempo a disposizionezur Verfügunga disposizione, può addirittura pianificare di visitarli tutti in giornata. Partite da Monterosso al mare, il più grande dei cinque, rilassatevi sulla spiaggia di Fegina ed esplorareerkundenesplorate poi la parte più antica del paese. Una volta risaliti sul treno, basteranno tre minuti per raggiungere Vernazza, fra i cinque borghi forse il più romantico, con il suo il castelloBurg, Schlosscastello medievalemittelalterlichmedievale e la chiesa di Santa Margherita a ridosso dihintera ridosso degli lo scoglioKlippescogli. Non spaventatevi se il treno si ferma in la galleriaTunnelgalleria: la stazione è talmente piccola che non è possibile evitarlo! Per Corniglia ci vogliono altri tre minuti di viaggio. Certo, qui è necessaria anche un po’ di energia, perché per raggiungere il paese bisogna salire 377 il gradinoStufegradini (ma è disponibile anche un il servizio navettaShuttle-Dienstservizio navetta gratuito). La la faticaMühefatica sarà comunque ampiamente ripagarebelohnenripagata dalla vista! Altri tre minuti di treno ed eccovi arrivati a Manarola, con la sua splendida terrazza sul mare. Due minuti ancora e il treno raggiunge Riomaggiore, con il suo il molettokleine Hafenmolemoletto e le case colpite dalle l'ondaWelleonde durante le la mareggiataSturmflutmareggiate.
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