La matita

Chissà quante volte avete preso in mano una matita per prendere appunti, disegnare o semplicemente scarabocchiare. Questo oggetto, che fa parte del nostro quotidiano, è stato inventato alla metà del 1500 da una coppia italiana. Ascoltiamo un brano sull'argomento.

Non ho un ricordo preciso di quando ho preso in mano per la prima volta una matita, un oggetto dal quale non separarsisich trennenmi separo mai. Persino ora, mentre scrivo al computer, ne tengo una nella tasca della la camiciaHemdcamicia. immaginaresich vorstellenImmaginare che l’uomo, per il millennioJahrtausendmillenni, abbia potuto fare a meno di qc.ohne etw. auskommenfarne a meno, è davvero difficile, eppure è proprio così. Fino alla metà del XVI secolo non si conosceva neppure il materiale di cui la matita è fatta. Poi, nel 1564 a Borrowdale, in Inghilterra, per puro casoaus reinem Zufallper puro caso viene scoperto un il giacimentoLagerstättegiacimento di grafite, che all’inizio viene scambiareverwechselnscambiato per il carboneKohlecarbone: un carbone che stranamente non bruciarebrennenbrucia, ma “lasciare il segnomarkierenlascia il segno”, per cui viene usato per marchiare il il bestiameViehbestiame. Ancora oggi poco, anzi pochissimo, si sa degli italiani Simonio e Lyndiana Bernacotti, che ebbero la geniale idea di racchiudereeinfassen, einschließenracchiudere un il bastoncinoStäbchenbastoncino di grafite in un cilindro di legno, inventando di fatto la matita.