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    Plus-Hörverständnis 03/2021 - La statua del filosofo

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    Piazza Campo de’ Fiori, a Roma, nel passato era il luogo dove avvenivano le esecuzioni, a ricordarlo oggi c’è la statua del filosofo Giordano Bruno, arso vivo dalla Santa Inquisizione il 17 febbraio 1600. Bruno aveva affermato che l’Universo è infinito e intorno alle stelle orbitano pianeti che ospitano altre civiltà: un’eresia intollerabile per l’epoca. La statua per ricordare il suo rogo fu eretta nel 1889. Poco prima dell’inaugurazione il papa Leone XIII minacciò di abbandonare Roma per rifugiarsi in Austria, qualora la statua fosse stata scoperta al pubblico. Erano gli anni del conflitto tra il Regno d’Italia e il Vaticano. Il monumento, più che il pensiero di Bruno,  simboleggia il rifiuto alla sottomissione perché se Giordano Bruno si fosse pentito, probabilmente avrebbe avuto salva la vita. Ogni anno, il 17 febbraio, gruppi di laici si danno appuntamento a Campo de’ Fiori per ricordare la sua lotta per la libertà di pensiero.