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Chiunque visiti la Sardegna potrà ammirare i misteriosi nuraghi, antichissime costruzioni in pietra appartenenti a una civiltà che si sviluppò nell’isola intorno al 2000 a.C. I nuraghi sono torri dalla forma conica costruite sovrapponendo a secco grandi blocchi di pietra. La loro altezza poteva superare anche i 20 metri, come ad esempio il nuraghe Santu Antine di Torralba di 17 metri d’altezza attuali e i probabili 22 metri originari. Sul territorio sardo, di nuraghi se ne contano oggi circa 7.000, disseminati un po’ ovunque. Gli studiosi pensano che queste costruzioni avessero diversi scopi: abitativo, militare, religioso e si ipotizza che le popolazioni nuragiche vivessero divise in tribù, spesso in lotta tra loro. L’entrata in guerra con Cartagine prima, e Roma poi, ne segnò il declino intorno al V secolo a.C.