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L’espressione Belpaese (scritta anche separata in due parole: Bel Paese) è usata ancora oggi come sinonimo di Italia: un appellativo meritato probabilmente per il clima mite e, soprattutto, per le bellezze naturali e artistiche della Penisola. L’origine di questa parola, va trovata andando indietro nel tempo: è, infatti, addirittura nei versi di Dante Alighieri e Francesco Petrarca che compare per la prima volta. Nella Divina Commedia, precisamente nel canto XXXIII dell’Inferno Dante parla di “bel paese là dove ‘l sì sona” con riferimento alla lingua italiana, la cosiddetta “lingua del sì”. E Petrarca, nel suo Canzoniere, scrive “il bel paese ch’Appennin parte, e l’l mar circonda e l’Alpe”. Parole importanti quelle dei due sommi poeti, che richiamano a un’unità italiana con ben 500 anni di anticipo rispetto al processo politico del Risorgimento che avrebbe portato all’Unità d’Italia nel 1861. Il bel Paese è poi il titolo di un’opera scritta nel 1876 dall’abate Antonio Stoppani con l’intento di aiutare gli italiani del nuovo stato unitario a conoscere meglio il proprio paese dal punto di vista geografico.