In uno dei momenti più difficili della politica, quando moltissimi italiani non sapere che pesci pigliarenicht wissen, was man tun sollnon sanno che pesci pigliare, ecco arrivare… le Sardine.
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Le Sardine: chi sono e da dove vengono?
La storia delle Sardine comincia a Bologna. Il 14 novembre 2019, al PalaDozza (il il palazzetto dello sportSporthallepalazzetto dello sport di Bologna), in occasione dell’apertura della la campagna elettoraleWahlkampfcampagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, è previsto un il comizioKundgebungcomizio di Matteo Salvini. La battaglia elettorale per l’Emilia-Romagna è crucialeentscheidend, kritischcruciale per la Lega. L’Emilia-Romagna è infatti “la regione rossa” per eccellenzaschlechthinper eccellenza. Battere “in casa” la sinistra, che governa da sempre la regione, sarebbe un il terremotoErdbebenterremoto politico con sicuro effetto anche a livello nazionale. Significherebbe travolgerefortreißen, hier: überrennentravolgere il Partito democratico e, di conseguenza, il il governoRegierunggoverno di cui il Pd è uno dei il pilastroSäulepilastri. Salvini avere la strada spianata verso ...kein Hindernis mehr auf dem Weg zu … habenavrebbe così avere la strada spianata verso ...kein Hindernis mehr auf dem Weg zu … habenla strada spianata verso Palazzo Chigi.
Vogliamo combattere la bestia del populismo portando in piazza le persone, senza partiti e senza insulti
Mattia Santori, 32 anni, laureatomit Uniabschlusslaureato in Scienze politiche, non ci dorme la notte. Trova insopportabileunerträglichinsopportabile l’idea che le forze sovranistanationalistischsovraniste e populiste possano prendersi la regione. Scrive così a tre amici (Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa) e con loro, nel giro di qualche ora, organizza attraverso i social un flash mob dal titolo significativoaussagekräftigsignificativo: 6.000 sardine contro Salvini. “Salvini arriva al PalaDozza: il palazzetto ha 5.570 posti, noi dobbiamo essere di più”, scrive Santori nel messaggio. E prosegue: “Nessuna la bandieraFlaggebandiera, nessun partito, nessun l’insultoBeleidigunginsulto. Crea la tua sardina e partecipa alla prima rivoluzione itticoFisch-ittica nella storia”. È un invito a portare il cartelloSchildcartelli con immagini di sardine. “Sardine perché c’era l’idea di trovarsi in tanti e ‘stretto strettoganz engstretti stretti’, come stanno le sardine…”, spiega Santori. Quella sera, al il gridoRuf, Schreigrido di “Bologna non si Lega”, invece di 6.000, in Piazza Maggiore, il luogo dell’appuntamento, arrivano 15.000 Sardine. Dopo Bologna, Modena. Dopo Modena, Firenze, Milano e tante altre città. Infine Roma, dove, secondo gli organizzatori, ritrovarsisich versammelnsi sarebbero ritrovate, strette l’una all’altra, più di 100.000 Sardine. Un successo travolgenteüberwältigendtravolgente quanto inaspettato. Santori viene contesoumkämpftconteso da tutti i telegiornali e i talk show televisivi. Non c’è quotidiano, cartaceoauf Papiercartaceo o online, che non riporti una sua intervista. Anche le principali la testataZeitungtestate internazionali – da Le Monde al Guardian, dalla Zeit al New York Times – si occupano di loro.
Erfahren Sie mehr über die Sardinen in der Adesso-Ausgabe 03/2020!
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