Tutte le strade portano a Roma. Certo, soprattutto durante il Giubileo. Dal 1° gennaio, infatti, è iniziato ufficialmente il 25° Giubileo universale della Chiesa, un l'avvenimentoEreignisavvenimento importante che si ripete ogni 25 anni e porterà tantissimi il pellegrinoPilgerpellegrini a riversarsiströmenriversarsi nella Capitale. Si aggiungeranno ai turisti presenti tutto l’anno e probabilmente renderanno la città ancora più caotica, ma sarà anche l’occasione per cercare il luogoOrtluoghi e l'itinerarioRouteitinerari lontani dai soliti il circuitoRundgangcircuiti e dalla la follaMenschenmengefolla, e magarisogarmagari per visitare alcune la meravigliaWunderwerkmeraviglie gratis. A Roma non è una missione impossibile, perché questa città è davvero un museo a cielo apertounter freiem Himmela cielo aperto. Le sue meraviglie, i suoi tesori essere alla portataerschwinglich seinsono alla portata di tutti. Quante belle serate si possono trascorrere all’ombra del il CupoloneKuppel des PetersdomsCupolone senza spendere neanche un soldo, per esempio seduti su una panchina di Campo dei fiori, gustando un bel pezzo di fragranteduftendfragrante la pizza al taglioPizza auf die Handpizza al taglio o squisiti il bocconcinoHäppchenbocconcini di il baccalàStockfischbaccalà fritto pagati pochi gli spicciKleingeldspicci, accanto al bar preferito dai romani, il cosiddetto “Bar Nasone”: una delle la fontanellaBrunnenfontanelle romane tipiche, che sputarehier: sprudelnsputano acqua buonissima e gratuita. La cena è fatta! Per inebriarsisich berauscheninebriarsi di bellezza basta andare in piazza Navona, al Pantheon, nei il vicolettoGassevicoletti di Trastevere, e godersi un clima quasi sempre piacevole. Di notte, senza la la ressaGedrängeressa dei turisti, la città rinasce e le luci, sistemareanbringensistemate con la maestriaKunstfertigkeitmaestria accanto ai monumenti dell’antica Roma, le regalano un’atmosfera magica: è una festa guardare i Fori romani tutti ingioiellatogeschmücktingioiellati dall’alto del il CampidoglioKapitolCampidoglio, oppure attraversare via dei Fori imperiali illuminata.
Per scoprire meglio Roma e trovare percorsi poco affollati, un consiglio è quello di prendere l’autobus e di scendere una fermata prima di quella delle grandi attrazioni turistiche, oppure di utilizzare la bici. Ancora meglio, però, è visitare Roma a piedi. Per esempio, per vedere il Colosseo da un’altra prospettiva, si può partire dalla basilica di Santa Maria Maggiore. Prima di iniziare la passeggiata, fermatevi a visitarla. Trattandosi di una delle quattro basiliche papalePapstpapali, insieme a San Pietro, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura, presenta una “la porta santaHeilige Pforteporta santa” che è stata aperta il 1° gennaio 2025, all’inizio dell’Anno santo. La sua costruzione risale al 432. ed è legata a un il sognoTraumsogno. Una notte di agosto del 352 la Madonna apparireerscheinenappare in sogno a un ricco il patrizioPatrizierpatrizio romano, Giovanni, e a papa Liberio, dicendo che al mattino un miracolo indicherà dove costruire una chiesa. Il giorno dopo papa Liberio recarsisich begebensi reca sul colle Esquilino e lo trova coperto di neve. Disegna allora il il perimetroUmfangperimetro della chiesa, che viene costruita con i soldi del ricco patrizio. Ancora oggi, ogni 5 agosto, il miracolo viene ricordato lanciarewerfenlanciando il petaloBlütenblattpetali bianchi dalla la sommitàhier: Dachsommità della basilica. La chiesa, che conserva ancora la sua originaria struttura paleocristianofrühchristlichpaleocristiana, ha un il soffittoDeckesoffitto rinascimentaleRenaissancerinascimentale tutto d’oro e magnifici mosaici che rappresentano scene del Nuovo Testamento. Fra i tanti tesori che custodisce, non perdete la Sacra la cullaWiegeculla del Bambin Gesù, che contiene le reliquie di cinque pezzi di l'aceroAhornacero originari della la greppiaKrippegreppia di Betlemme. Il il campanileGlockenturmcampanile, con i suoi 75 metri, è il più alto di Roma. E a proposito di altezza, se volete, ma vi si accede pagando un biglietto, si può visitare la magnifica terrazza che rappresenta il punto più alto del colle Esquilino con vista sulla città, oppure ammirare il Battistero Sistino e la Sala dei Papi, salendo la la scala a chiocciolaWendeltreppescala a chiocciola detta “del Bernini” ma realizzata da Flaminio Ponzio. Il suo andamento elicoidale sembra proprio non avere fine: un perfetto esempio di l'ingegneriaIngenieursleistungingegneria barocca.
Conclusa la visita, riprendete la passeggiata verso via Merulana, con i suoi eleganti caffè, e proseguite per via del Monte Oppio, che tagliaredurchquerentaglia il bel parco del Colle Oppio. Era il parco di Nerone e qui sorge la Domus aurea. Passeggiando fra i pini secolarejahrhundertealtsecolari scoprirete un percorso alternativo, bello e, soprattutto, senza turisti, per raggiungere il Colosseo.
L’anfiteatro Flavio è forse il monumento più famoso di Roma. Ma la Capitale è uno lo scrignoSchatztruhescrigno di tesori accessibilezugängigaccessibili a tutti. Le chiese (se ne contano in totale 930) ne sono piene. Non chiedono biglietti di ingresso e quasi mai c’è la filaSchlangefila.
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