sarà perchées mag so sein, weilSarà perché è stata la la cullaWiegeculla del il RinascimentoRenaissanceRinascimento, un’epoca in cui Firenze poteva vantaresich rühmenvantare il maggior numero di geni al mondo per metro quadrato. Sarà per quella la sovrabbondanzaÜberflusssovrabbondanza di il capolavoroMeisterwerkcapolavori artistici, architettonici e letterari che in questa città si possono ammirare senza nemmeno entrare in un museo. Sarà per la sua gente sanguignotemperamentvollsanguigna che parla una lingua, non un dialetto, in cui la c diventa sc oppure, come la t, viene aspiratoangehauchtaspirata e poi ingoiatoverschlucktingoiata: Cecilia diventa Scescilia, casa diventa chasa, terra si trasforma in therra (quasi come il th inglese). Sarà che Firenze è una città fatta di il mattoneZiegelmattoni tenuti insieme dalla la calceKalkcalce della storia, se i muri potessero parlare, quante cose avrebbero da raccontare…
Firenze è come una di quelle statue così belle da sembrare vive, di fronte alle quali, sopraffattoüberwältigtsopraffatti dalla la meravigliaStaunenmeraviglia, si pensa che le manchi solo la parola. Un po’ come il Mosè, cui il suo autore, Michelangelo Buonarroti, tirarewerfentirò un il martelloHammermartello, esasperatogenervtesasperato dal fatto che il marmo non proferire verbokein Wort sprechennon proferisse verbo. Eppure basta tendere l'orecchioaufmerksam hinhörentendere l’orecchio e può accadere che il miracolo si compia. Passando da Piazza della Signoria vi potrebbe capitare di udire dalla la facciataFassadefacciata di Palazzo Vecchio, uno degli edifici simbolo della città, levarsisich erhebenlevarsi una voce.
Muri che parlano
I il prioreObersterpriori stanno interrogareverhöreninterrogando e torturarefolterntorturando un il prigionieroGefangenerprigioniero. Il il malcapitatoUnglücksrabemalcapitato è un certo Simone, un il popolanoMann aus dem Volkpopolano, coinvolto in una la congiuraVerschwörungcongiura. L’interrogatorio sarebbe dovuto rimanere segreto, proprio per evitarevermeidenevitare quello che poi succederà. I priori non sanno che, sulla torre, il nostro Niccolò ha sentito tutto. Così, una volta uscito dal palazzo, l’orologiaio rientra a casa correndo e gridando “all'arme!an die Waffen!All’arme! All’arme! I priori far carnemassakrierenfan carne!” Ovvero: hanno intenzione di massacrare il popolo. Scrive Machiavelli: “In un subito, alla piazza di Santo Spirito più che mille uomini armati radunarsisich versammelnsi radunarono (…) e San Piero Maggiore e San Lorenzo (…) di uomini armati si riempirono”. Era scoppiato quello che passerà alla storia come “il tumulto dei Ciompi”.
Questo è il primo esempio di come, se ci si mette in ascolto e si lascia parlare la città, finiamo per scovareaufstöbernscovare piccoli e grandi segreti proprio dove siamo sicuri che nulla possa sorprenderci, perché già lo conosciamo per averlo visto e fotografato tante volte. Detto questo, Palazzo Vecchio non sarà mai semplicemente un antico palazzo medievalemittelalterlichmedievale, così come gli Uffizi non saranno mai un semplice museo; né la Nascita di VenereDie Geburt der VenusNascita di Venere di Botticelli, che vi è conservata, il solitoüblichsolito capolavoro dell’arte rinascimentale.
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