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    Bologna

    MEDIO
    Adesso 4/2025
    Bologna
    © Elisabetta Sarti/Shutterstock.com

    Nichts wie hin! / 3 buone ragioni per partire
     

    1. Per immergersieintauchenimmergersi nell’architettura medievale e farsi catapultare in un’altra epoca.
    2. Per la vivacità, di giorno e di notte, dovuta anche alla presenza della sua prestigiosa università. fondaregründenFondata nel 1088, l’Alma Mater Studiorum è la più antica università del mondo occidentalewestlichoccidentale.
    3. Per gustare le tantissime specialità gastronomiche che le hanno procurato nei secoli il il soprannomeSpitznamesoprannome “la la GhiottaFeinschmeckerinGhiotta
       


    Ein Muss! / Gli imperdibili
     

    Piazza Maggiore

    Con la splendida basilica di San Petronio è il cuore della città. Poco lontano, soffermarsistehen bleibensoffermatevi a guardare i particolari della Fontana del Nettuno, un capolavoro di ingegneria e arte rinascimentaleRenaissance-rinascimentale. 

    Le due Torri

    La la torreTurmTorre degli Asinelli, la più alta d’Italia (97,20 m), e la vicina Torre della Garisenda sono il simbolo della città. Raccontano il passato medievale di Bologna, quando le famiglie più importanti costruivano torri sempre più alte per mostrare il proprio il prestigioAnsehenprestigio. Un tempo erano oltre 100, oggi ne sono rimaste 22.

    Chiesa di Santo Stefano

    Basterebbe il il sagratoKirchplatzsagrato a conquistarvi, ma anche l’interno è un capolavoro. È detta anche “Sette chiese” perché è costituita da più edifici di epoche differenti. 
     

    Wie bitte?
    balotta [ba'lotta]
    C’è una parola che rende bene lo spirito socievolegeselligsocievole dei bolognesi: balotta. Fare balotta significa “fare gruppo, stare insieme, in compagnia”. La balotta è anche il gruppo di amici: raggiungere la balotta in un bar.


    Wenig Zeit?
     

    La zona del Quadrilatero è un condensato di bellezza e carattere bolognese. Si teneva qui l’antico mercato di Bologna, una tradizione che oggi rivive nel Mercato di Mezzo, una la vetrinaSchaufenstervetrina delle eccellenze gastronomiche locali. L’area è ricca di negozi di lusso e di la bottega d’epocahistorische Werkstattbotteghe d’epoca, come l’Antica aguzzeria del cavallo, fondata nel 1783. Il punto di partenza ideale per una passeggiata è via degli Orefici, per poi imboccare via Drapperie e procedere per via Clavature fino al bellissimo il porticoBogengang, ArkadePortico del Pavaglione e, poco lontano, alla piccola e curatogepflegtcurata piazza Minghetti.


    Oha!
     

    62 chilometri è la lunghezza complessiva dei portici di Bologna; 42 chilometri quella dei portici nel centro storico. Costruiti in epoche diverse, dal Medioevo al Novecento, nel 2021 sono entrati in gran parte nella lista del Patrimono mondiale Unesco. 

     

    Le 3 dritte extra / Was uns noch am Herzen liegt
     

    Giardini Margherita

    Questi giardini sono il parco cittadino per eccellenza. Poco lontano, non perdete la basilica di San Domenico, sorta nel 1200 per accogliere le le spoglie pl.sterbliche Überrestespoglie del santo. Il capolavoro assoluto è l’arca, il monumento sepolcraleGrab-sepolcrale di  San Domenico, con sculture, tra gli altri, di Michelangelo.

    Convivialità bolognese

    L’Osteria del sole, in vicolo Ranocchi, è un’istituzione. Nata nel 1400, apprezzato dabeliebt beiapprezzata nei secoli apprezzato dabeliebt beida intellettuali e artisti, è frequentatissima ancora oggi. Serve solo vino e birra, il cibo potrete portarvelo da casa o comprarlo al vicino Mercato di Mezzo. Provate e fare un tuffoeintauchenfarete un tuffo nel vero spirito bolognese!

    Lungo il portico di San Luca

    La classica passeggiata dei bolognesi snodarsientlangführensi snoda lungo il portico di San Luca fino al Santuario della Madonna di San Luca, sul Colle della Guardia, a 270 m. Una volta arrivati, il paesaggio è splendido, ma merita attenzione anche il portico, che è il più lungo della città: 4 km e 666 l'arcoBogenarchi.
     


    Wow / Das lohnt sich wirklich
     

    Il secondo sabato e la seconda domenica del mese piazza Santo Stefano è invadereeinnehmeninvasa dai il bancoVerkaufsstandbanchi del Mercato antiquario. Vi si trova di tutto, dai il merlettoKlöppelspitzemerletti ai piccoli mobili.

    Bologna vista dalla Torre dell’Orologio (alta 46 metri), in piazza Maggiore, o dalla Torre Uguzzoni è un vero spettacolo!


    Fotospot / Bitte lächeln!
     

    Per scattare la foto più bella della Torre degli Asinelli  dovrete allontanarvi un po’ dal centro di Bologna e raggiungere il complesso di San Michele in Bosco. Da una finestra del corridoio monumentale, lungo ben 162,26 metri, si verifica infatti uno straordinario effetto il cannocchialeFernrohrcannocchiale, studiato già nel Settecento. La finestra si trova esattamente in asse con la la sommitàSpitzesommità della Torre degli Asinelli, che si trova a 1.407 metri di distanza. Come in uno zoom, allontanandosi dalla finestra la torre sembra diventare più grande.


    Typisch / Bologna a tavola
     

    Tortellini

    La ricetta classica li vuole in il brodoBrühebrodo. Una squisitezza!

    Tigelle e crescentine

    Piccole focacce che si mangiano accompagnato da mortadella, lo squacqueronemilder Kuhmilch-Weichkäsesquacquerone e un bicchiere di Lambrusco o di San Giovese.

    Ragù

    Con le tagliatelle o nelle lasagne. Un must.

    Ristorante Donatello
    Dal 1903, cucina bolognese in un locale lo stile libertyJugendstilstile liberty.
    www.ristorantedonatello.it

    Antica Osteria Le Mura
    Vicolo del Falcone 13/a
    Ambiente e piatti curati, a base di prodotti del territorio.
    www.anticaosterialemura.com 

    Trattoria della Santa
    Piatti tradizionali in un ambiente informale.
    www.trattoriadellasanta.com

     

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