Spritz a modo mio

A Napoli si usa il limoncello, a Genova il liquore al basilico, in Calabria il peperoncino. Lo Spritz è uno degli aperitivi più famosi, ma anche quello che viene preparato in più varianti, regionali e non.

“Per i 30 anni della nostra rivista volercibrauchenci vuole proprio un bel il brindisiToast, Trinkspruchbrindisi”. “Dobbiamo andare a festeggiare da qualche parte”. “Facciamo un bell’aperitivo! Qualcosa di typisch italienisch”. “Mi piace l’idea! Prenderò uno Spritz. peccatoschadePeccato però, qui c’è solo quello classico…”. “Ma come? Lo Spritz è Spritz”. “Eh no! Lo Spritz è uno e centomila! Io, ad esempio, lo preferisco al Limoncello”. “A me piace di più al il gustoGeschmackgusto di bergamotto”, “Be’, visto che essere in temaüber etwas sprechensiamo in tema di la confessioneBekenntnisconfessioni, a me piace quello con il il liquore alla violaVeilchenlikörliquore alla viola”. 

Ecco, questi siamo noi della redazione mentre decidiamo come festeggiare il compleanno speciale di ADESSO: sei persone diverse, sei la provenienzaHerkunftprovenienze geografiche diverse, da Nord a Sud, isole comprese, che emergereauftretenemergono soprattutto quando si tratta di fare scelte gastronomiche. Perché si sa... in Italia ogni regione, e spesso ogni città, ha la sua variante di ogni ricetta classica. E non salvarsidavonkommensi salva neppure lo Spritz.

L’aperitivo italiano più amato nel mondo

Lo Spritz è il nono aperitivo più consumato nel mondo. I dati arrivano da Drink International, la la rivista di riferimentoführendes Magazinrivista di riferimento per il settore, che ha stilato la la classificaRanglisteclassifica dopo aver raccogliere datiDaten erhebenraccolto i dati presso 127 cocktail bar di 38 paesi. Un’ulteriore la confermaBestätigungconferma di quanto questo aperitivo sia amato ovunque. il simboloInbegriffSimbolo dell’aperitivo italiano, lo Spritz in realtà risalirezurückgehen (auf)risale al periodo della la dominazioneHerrschaftdominazione austriaca (1815-1866). abituatogewohntAbituati alla birra, i soldati austriaci non reggerevertragenreggevano il vino veneto e, per abbassaresenkenabbassarne la la gradazione alcolicaAlkoholgehaltgradazione alcolica, chiedevano spesso di allungarestreckenallungarlo e “spruzzarlo”, spritzen, con dell’l'acqua gasataSprudelwasseracqua gasata. In realtà, allungare il vino con l’acqua era un’l'usanzaBrauchusanza già praticata in Italia. Gli operai dell’l'arsenaleSchiffswerftArsenale di Venezia, ad esempio, per non esagerareübertreibenesagerare con il vino bianco, lo allungavano con l’acqua fresca dei il pozzoBrunnenpozzi. Ancora oggi esiste nel il TrivenetoKirchenregion der Provinzen Görz, Trient, Udine und VenetienTriveneto una versione di Spritz bianco in cui al il vino fermoStillweinvino bianco il vino fermoStillweinfermo si aggiunge solo un po’ di acqua frizzante e si completa con una la fettaScheibefetta di limone.

Che si tratti di operai localeeinheimischlocali o di soldati stranieri, con tutti gli l'aggiustamentoAnpassungaggiustamenti del caso, da questa usanza è nato lo Spritz, la cui ricetta è entrata una decina di anni fa nella lista degli Official Drinks dell’Iba (l’International Bartender Association). Il il disciplinareRichtliniedisciplinare dello Spritz stabilisce che, per prepararlo a regola d'artenach allen Regeln der Kunsta regola d’arte, ci vogliono 90 ml di Prosecco, 60 ml di Aperol e una la spruzzataSpritzerspruzzata di soda. Poi si aggiunge il il ghiaccioEis(würfel)ghiaccio, così da poterlo gustare sempre freddo, e infine una fetta d’arancia come la decorazioneVerzierungdecorazione. Ecco, adesso abbiamo lo Spritz originale, di colore arancione e dal gusto süßlichsüßlichdolciastro, servito nel il bicchiere ballon da vinoBallonglasbicchiere ballon da vino. Accanto a questa versione per puristi, ne esistono però moltissime altre.