Serenissimi vitigni

Il rapporto fra Venezia e il vino risale a parecchi secoli fa. Un tempo cresceva un vigneto addirittura in piazza San Marco! Oggi i filari e l’uva si trovano nei posti più disparati, nei giardini dei conventi, nei cortili delle case o nelle isole della Laguna, dove crescono nonostante il poco spazio a disposizione.

L’l'imperatoreKaiserimperatore e autore bizantino Costantino VII Porfirogenito racconta nel X secolo che i il contadinoBauercontadini veneziani, per sfuggireentgehensfuggire alla furia di Attila, nel 452 abbandonareverlassenabbandonarono la la terrafermaFestlandterraferma per trasferirsi nelle isole della Laguna, prima disabitatounbewohntdisabitate. Per renderle più ospitalegastfreundlichospitali, iniziarono a piantareanbauen, hier: anlegenpiantare l'ortoGemüsegartenorti e il vigneto, la vignaWeingartenvigneti. La tradizione continua ancora oggi, anche se non è molto conosciuta. Già, una vigna a Venezia è qualcosa a cui nessuno penserebbe. Eppure la città ne è sempre stata ricca. Basti pensare che, fino al 1100, ce n’era una persino in piazza San Marco. Poi verificarsihier: passierensi è verificato il disastro: l’l'acqua altaHochwasseracqua alta del 1966 ha sommergereüberflutensommerso tutto, distruggerezerstörendistruggendo orti e vigneti e rendendo il terreno troppo ricco di sale. Negli anni, però, si è ricominciato a coltivarebewirtschaften, anbauencoltivare, dove possibile. Oggi gli orti e i vigneti sono sparsi per la città e si trovano un po’ dappertutto, nei il chiostroKreuzgang, Klosterchiostri dei il conventoKlosterconventi, in fondo alle calli, nei giardini delle pizzerie, nelle isole della Laguna... Insomma, dove meno te l’aspetti, ecco che spuntareauftauchenspunta un il filareReihefilare. E se fate bene attenzione, noterete che anche i nomi di calli, il sotoportegoFußweg unter einem Gebäude oder Bogensotoporteghi e ponti sono spesso legati al vino. I più famosi sono forse il Ponte della Malvasia vecchia e la Riva del Vin, ma esistono anche la Calle dei Boteri, i produttori di la botteFassbotti (bottai, in italiano), e la Calle Malvasia.