La lampada Arco

Ideata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni sessant'anni fa, la lampada Arco è uno dei pezzi di design più amati al mondo. La sua silhouette è inconfondibile: una lampada a semisfera, posta su una struttura di acciaio, che disegna un arco e ha come base un piccolo blocco di marmo di Carrara.

In una delle mie vite precedenti, quando vivevo a Lecce, mi è capitato di essere ospite, a pranzo, in una di quelle case che sembrano uscite da un numero speciale di AD [Architectural Digest, n.d.r]. Tra gli oggetti capaci di provocare in me un gigantesco moto di l'invidiaNeidinvidia c’era lei, una bellissima e originalissima lampada Arco. Un oggetto che, nella sua essenzialità, ti lasciare qcn. a bocca apertajdn. Bauklötze staunen lassenlascia a bocca aperta per la bellezza e il senso di armonia che può trasmettere una semplice linea curvogebogencurva. L’hanno ideareentwickelnideata i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni per l’azienda Flos ormai 60 anni fa, nel 1962. Nelle intenzioni dei due designer milanesi la lampada doveva: primo, poter essere spostareverrückenspostata; secondo, proiettare la luce su un tavolo senza essere appesa al il soffittoZimmerdeckesoffitto; terzo, non obbligarezwingenobbligare, spostandosi, a girare intornodarum herumgehengirarci intorno. Così è nata la Arco: una lampada a semisferahalbkugelförmiga semisfera montata su una la struttura d'acciaioStahlelementstruttura d’acciaio ricurva, fissata a una base formata da un blocchetto di marmo di Carrara. Il il colpo di genioGeniestreichcolpo di genio? Il il foroLochforo nel blocco di marmo, che consente di infilarehineinsteckeninfilarci, per esempio, un il manico di scopaBesenstielmanico di scopa per spostare la lampada, che pesa circa 65 chili, con l’aiuto di un’altra persona. Così è nata questa icona del design italiano che fa parte delle collezioni permanenti del museo della Triennale di Milano e del MoMA di New York.